Il viaggio

La dama di compagnia di Anna, la guardò e disse: «Sei contenta di andare a Narnia, maestà?»
Forse era una domanda banale ma Rose, questo era il suo nome, era quasi curiosa di saperlo.

«Vedrai, sarà fantastico Maestà!» rispose per rassicurarla.
Il viaggio proseguiva senza sosta diretto a Narnia e, man mano che si avvicinavano, cominciava a fare sempre più freddo, finché qualche fiocco di neve cominciò a cadere dal cielo.

Rose guardava il cielo felice.
Non ne era sicura, ma aveva sentito dire al Re di Archen, il padre di Anna, che Narnia era sotto l'incantesimo della Strega Bianca.
La dama di compagnia, però, non era neanche sicura di sapere chi fosse la Strega Bianca, ma qella neve l'inquietava un tantino.
Non poté comunque, neanche essere spaventata poiché lei amava comunque la neve.
Non ne fece, però, parola con Lady Anna.
«Vuoi fermarti un poco, maestà?» chiese il cocchiere della carrozza.

Anche Rose scese insieme alla Principessa di Archen, per fermarsi a sedere insieme a lei su un tronco di un albero tagliato.
La dama aveva portato con sé una borsetta con dentro del cibo per le due ragazze: era circa l'ora di pranzo!

«Vediamo...» rispose la ragazza frugando nella borsa. «Del pane tostato e formaggio fuso o non.» disse porgendone un po' ad Anna.

«Ehm...» Rose era a conoscenza della risposta, ma non sapeva se le fosse permesso di parlarne con la Principessa.
Dopo fugaci secondi di riflessione, decise di dirglielo, così lei stessa avrebbe preso le misue e deciso se proseguire o tornare indietro.
«... Sai, Maestà, Narnia è attualmente sotto la maledizione di una terribile strega: La Strega Bianca Jadis» spiegò abbassando un po' la voce. «Fa durare un eterno inverno su tutto il paese»

«Molte creature di Narnia sono alleate con la Strega. Persino alcuni alberi sono dalla sua parte, perciò non si è mai troppo prudenti.» rispose prontamente Rose. Per quanto le riguardava, anche se non la interessava direttamente, lei era dalla parte di Aslan, e non di certo della Strega Bianca.